La mancanza di sale non comporta all’addolcitore gravi problematiche, chiaramente, per tutto il periodo in cui l’apposito serbatoio non viene reintegrato, la qualità dell’acqua alle utenze sarà identica a quella fornita dalla rete idrica di alimentazione.
Brevi interruzioni di corrente non creano problematiche sul funzionamento dell’addolcitore in quanto gli stessi timer sono dotati di apposite batterie per sopperire a ciò.
Nel caso in cui suddetta interruzione dovesse durare per lunghi periodi (superiore ai 3 giorni) oppure, le batterie a tampone risultassero esaurite si potrebbe verificare un reset della memoria e, di conseguenza, un funzionamento anomalo o il completo blocco dell’impianto.
La sostituzione delle pile o della batteria a tampone risulta essere la soluzione alle suddette problematiche.
Per avere sotto controllo un impianto di addolcimento bisogna effettuare le seguenti operazioni:
- monitorare lo stesso almeno mensilmente, reintegrando l’apposito serbatoio salamoia con sale rigenerante (la frequenza del controllo potrebbe essere superiore in funzione della quantità di sale che l’apparecchio consuma).
- Verificare saltuariamente che il display del timer indichi i dati correnti/coerenti (litri mancanti alla prossima rigenerazione o orario corretto).
- Verificare il livello dei polifosfati presenti nel dosatore, qualora fosse necessario provvedere a rabboccare lo stesso.